Generazione Touch
I bambini e gli schermi. Spunti e riflessioni per la “dieta digitale”.
Schermi interattivi e non: alla tv, si sono aggiunti altri “oggetti del desiderio” smartphone e tablet. Sin da piccoli, i nostri figli ci vedono con un telefono tra le mani: per lavorare, comunicare, o anche solo per rilassarci e divertirci. Essi, però, non possono ancora comprendere le nostre necessità professionali da un lato e il diletto personale, dall’altro, per loro, tv, cellulare e tablet sono esclusivamente una fonte inesauribile di intrattenimento, quasi ipnotico. Un’anestesia immediata e duratura, in grado di far passare tutto in secondo piano: energia, istinto, stanchezza, desideri, bisogno di giocare.
Ne abbiamo parlato con la Pedagogista Simona Vigoni
Chi è Simona Vigoni
Pedagogista, psicomotricista. Da oltre vent’anni si occupa di servizi all’infanzia, bambini, famiglie ed educatori. Già co-direttore scientifico della rivista Mondo03, edita dalla Casa Editrice La Scuola, è Responsabile Area Infanzia di un’Associazione onlus e co-direttore scientifico della rivista Educare03. Formatrice, cultore della materia Psicologia Clinica dello Sviluppo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, lavora anche per vari Enti e Comuni. Ha scritto libri e numerosissimi articoli su temi di pedagogia dell’infanzia.
Materiale
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Approfondimenti
Guarda anche il video di approfondimento: Dipendenza da Smartphone